Radicali ossidrilici contenuti nell'acqua

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31 luglio 2020
Verifica dell'effetto inibitorio dei radicali ossidrilici contenuti nell'acqua sul nuovo coronavirus (SARS-CoV-2)

16 gennaio 2014
I radicali ossidrilici contenuti nell'acqua scompongono con efficacia i componenti delle particelle PM 2,5 e inibiscono la crescita delle muffe che aderiscono alla sabbia gialla.

20 febbraio 2012
Verifica dell'effetto soppressione dei radicali ossidrilici contenuti nell'acqua su virus, muffe, batteri e allergeni associati agli animali domestici.

> Altre novità

Per generare i radicali ossidrilici contenuti nell'acqua, viene raccolta l'umidità dall'aria e viene applicata alta tensione, creando così particelle di acqua atomizzata elettrostatica di dimensioni nanometriche. I radicali (componenti altamente reattivi) in esse contenuti reagiscono prontamente a diverse sostanze, inibendo sostanze dannose quali virus e batteri e riducendo l'intensità degli odori. Generalmente, i radicali ossidrilici si legano ad altre sostanze e non sopravvivono a lungo. In ogni caso, è stato dimostrato che i radicali ossidrilici contenuti nell'acqua sopravvivono più a lungo e si diffondono di più, producendo così un impatto maggiore. Riconoscendo il valore di questa tecnologia, Panasonic ha sviluppato in modo indipendente un dispositivo in grado di generare i radicali ossidrilici contenuti nell'acqua.

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< Tecnologie volte a migliorare la qualità dell'aria (lingua inglese)